Cosa è la Mastopessi?
La mastopessi è un intervento di chirurgia estetica utilizzato per correggere un seno cadente e per sollevare i capezzoli quando guardano verso il basso. Contestualmente alla mastopessi è possibile aumentare le dimensioni del seno con l’ausilio di protesi mammarie. In particolare nelle mastopessi si predilige utilizzare le protesi ultraleggere di ultima generazione, che pesano il 30% in meno rispetto alle protesi tradizionali. Questo garantisce ancora di più la stabilità del risultato, dato che il minor peso del seno eviterà che la forza di gravità negli anni possa far nuovamente cedere il tessuto mammario trattato.
L'intervento
L’intervento consiste nell’asportazione della cute in eccesso, nel trasferimento delle areole in una posizione più elevata e nel rimodellamento della ghiandola mammaria.
La mastopessi viene eseguita in anestesia generale e dura circa 2 ore di tempo. Le incisioni vengono eseguite nei casi più semplici solo intorno all’areola (Massopessi periareolare). Quando invece è necessaria una maggiore asportazione cutanea, le incisioni si estendono anche al di sotto dell’areola, verticalmente (Massopessi verticale) o anche a livello del solco sottomammario (Massopessi a T invertita) intorno all’areola e sotto di essa, in direzione verticale. Il processo di cicatrizzazione varia da individuo a individuo. In ogni caso, se la paziente lo ritenesse necessario, potrà sottoporsi successivamente a trattamenti estetici per migliorare le cicatrici post chirurgiche.
Post-operatorio
La paziente dovrà evitare attività fisica e sforzi per almeno dieci giorni dopo l’intervento. Per le prime settimane dovrà indossare un reggiseno apposito sia di giorno che di notte. Dopo l’intervento il seno può apparire gonfio e dolorante ma questi sintomi svaniranno nel giro di una settimana. Nel caso fosse necessario, la paziente potrà assumere degli antidolorifici prescritti dal chirurgo.